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I sottodomini sono uno degli strumenti più efficaci per mantenere un sito web organizzato e offrire un'esperienza utente impeccabile. Un sottodominio è un prefisso aggiunto a un URL per creare una nuova sezione del sito web, un'estensione del dominio radice che inoltra al sito.
Ad esempio, il nome di dominio di Squarespace è www.squarespace.com. Il "www" è il dominio radice, che può essere sostituito da qualsiasi cosa per diventare un sottodominio, come domains.squarespace.com o fr.squarespace.com.
La creazione di un sottodominio ti aiuta a creare pagine uniche o a capitalizzare il traffico proveniente da persone che cercano siti web simili. Puoi usarlo per organizzare il sito e raggiungere un pubblico di destinazione specifico, un gruppo demografico o un'area geografica, lanciare un nuovo sito web senza acquistare un dominio completamente nuovo, oppure come link o pagina di destinazione specifici per monitorare una campagna di marketing unica. Può anche essere utile per potenziare l'ottimizzazione per i motori di ricerca.
Vantaggi comuni dei sottodomini
I sottodomini sono spesso utilizzati per organizzare sezioni distinte del sito web, rendendole più chiare e mirate per i visitatori. Esempi di queste sezioni includono il blog, negozio online, l'assistenza clienti e altro ancora.
Puoi usare i sottodomini per costruire siti specifici in diverse lingue o regioni, testare nuove funzionalità al di fuori del tuo dominio radice, offrire una versione mobile del tuo sito web e rivolgerti a un pubblico con contenuti unici su un dominio separato.
I sottodomini specifici possono anche essere utili per creare un'estetica, un'atmosfera e una finalità diverse per le nuove pagine oltre al dominio radice. Permettono di sperimentare con strategie di design, marketing, copywriting, marchio e vendita senza impattare sul sito web principale.
Di seguito sono riportati alcuni dei maggiori vantaggi:
Organizzazione e navigazione: la creazione di pagine specifiche migliora l'esperienza dell'utente aiutando i visitatori a navigare nel tuo sito web e a trovare le informazioni di cui hanno bisogno senza perdersi.
Branding: segmentare le informazioni o gli argomenti specifici in pagine distinte e di facile comprensione aiuta gli utenti a comprendere il tuo marchio e le offerte.
Targeting degli utenti: la personalizzazione delle pagine per prodotti o sedi diverse ti aiuterà a raggiungere utenti diversi in modo efficace e autentico.
Usi comuni per un sottodominio
Proprio come per le estensioni di dominio, le possibilità di creazione dei sottodomini sono infinite. Di seguito sono riportati alcuni degli esempi più comuni di come e quando creare un sottodominio.
Blog: l'utilizzo di un sottodominio del blog è un ottimo modo per far risaltare il tuo blog come destinazione di contenuti o per testare diverse tattiche di marketing senza impattare sul tuo sito web di dominio principale.
Negozi online: un negozio o un sottodominio del negozio può aiutarti a inviare traffico direttamente al tuo sito di eCommerce. Questo può essere utile se desideri che il sito web del tuo negozio abbia funzionalità diverse rispetto al sito web principale.
Dispositivi mobili: un sottodominio mobile, solitamente indicato con una "m", offre un'esperienza di navigazione semplificata per i dispositivi mobili. Quando crei un sottodominio per dispositivi mobili, il tuo sito mobile si troverà su un dominio diverso dalla sua versione desktop. Questa opzione è particolarmente utile se devi modificare delle parti del tuo sito web principale per migliorare la velocità delle pagine sui dispositivi mobili.
Targeting dell'area geografica e della lingua: l'utilizzo di un sottodominio specifico per regione come AU, UK o DE ti consente di sviluppare pagine specifiche per i visitatori in diverse regioni e lingue, il che è utile anche per la SEO internazionale. Ad esempio, de.squarespace.com è la versione in lingua tedesca del sito web di Squarespace.
Sottositi: queste pagine possono aiutare i marchi a tenere distinti le loro sedi, uffici o canali. Ad esempio, una catena di ristoranti potrebbe usare "Brooklyn" e "Austin" come sottodomini per i singoli ristoranti o franchising, mentre un marchio globale potrebbe usare un sottodominio per indirizzare i visitatori agli uffici in diverse città.
Contenuti e pagine di destinazione personalizzate: sono ottimi per dare alle iniziative di marketing un focus dedicato. Un buon esempio è un grande organo di stampa che crea una pagina distintiva per la sua sezione di moda, viaggi o musica. Oppure il modello di sito web dedicato di Squarespace che supporta il suo annuncio per il Big Game: mosley.squarespace.com.
Assistenza clienti: la creazione di una pagina specifica per l'assistenza clienti mostra agli utenti che ascolti e presti attenzione alle loro preoccupazioni. Ti aiuta a fornire loro un'esperienza ottimale e intuitiva per soddisfare le loro esigenze. Ad esempio: support.squarespace.com
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Come creare un sottodominio su Squarespace
Creare un sottodominio per un sito web Squarespace è semplice. Per eseguire questi passaggi, dovrai aver registrato il tuo dominio radice con Squarespace Domains.
Apri la dashboard dei domini.
Seleziona e clicca sul dominio che desideri modificare.
Clicca su Gestisci impostazioni del dominio.
In Regole di inoltro del dominio, fai clic su Aggiungi regola.
In Inoltra da, inserisci il nome del nuovo sottodominio.
Nel campo Inoltra a, inserisci l'URL che utilizzi per il tuo sito web.
In Impostazioni avanzate, seleziona se questo spostamento sarà un reindirizzamento temporaneo (302) o permanente (301). Un reindirizzamento temporaneo è finalizzato a una modifica a breve termine del sito web, mentre un reindirizzamento permanente è indicato per una modifica a lungo termine.
In Inoltro tramite SSL, ti consigliamo di selezionare SSL On.
Clicca su Salva.
In questo modo verrà creato un sottodominio che punta al dominio radice. Se vuoi indirizzare il tuo sottodominio a un sito web o a una pagina differente, puoi inoltrare o puntare il tuo sottodominio.
Scopri come gestire i sottodomini o aggiungerli a un dominio di terze parti
Differenza tra sottodomini e sottodirectory
Gli appassionati di SEO spesso dibattono su cosa abbia più impatto: le sottodirectory (chiamate anche sottocartelle) o i sottodomini. Una sottodirectory è una cartella all'interno del nome di dominio principale del sito web.
Queste cartelle aiutano a organizzare il contenuto in sezioni distinte utilizzando lo stesso dominio principale, ad esempio squarespace.com/blog o squarespace.com/templates. In questo caso, le sottodirectory blog e template creano una struttura gerarchica per il contenuto del sito web, in cui l'URL principale si trova più in alto nella gerarchia rispetto al blog o alla libreria di modelli.
Quando usare una sottodirectory rispetto a un sottodominio
Le sottodirectory sono ideali quando i contenuti della tua sottodirectory hanno lo stesso impatto SEO del tuo sito web principale, ovvero hanno una forte autorità di dominio. Una forte autorità di dominio rende il tuo sito web più competitivo nei risultati di ricerca. Le sottodirectory sono una buona opzione per una pagina a lungo termine pertinente ai contenuti principali del tuo sito web, come un negozio online, a differenza di una pagina di negozio riguardante una collaborazione a tempo limitato.
Un sottodominio è l'ideale quando si desidera che contenuti specifici, come un sito web localizzato o una linea di prodotti specifica, rimangano completamente distinti per motivi di organizzazione o funzionalità.
Usi ideali per le sottodirectory
Per contenuti strettamente correlati al sito web
Per mantenere un'autorità SEO unificata su tutte le pagine
Quando vuoi evitare di gestire domini separati
Utilizzi ideali per i sottodomini:
Sezioni del sito web che sono utili per il marchio, ma leggermente diverse dai contenuti principali
Contenuti più complessi o che richiedono un design o una struttura tecnica specifici
Pagine che esisteranno per un periodo più breve, come una pagina di destinazione per una campagna di marketing
L'impatto dei sottodomini sulla SEO
Molte persone nella comunità SEO ritengono che le sottodirectory siano più SEO-friendly dei sottodomini perché i motori di ricerca potrebbero considerare i sottodomini come entità separate. Tuttavia, gli esperti di Google incoraggiano i creatori di siti web a utilizzare la soluzione più adatta al loro marchio e alla loro configurazione. A loro avviso, la ricerca di Google classifica i sottodomini e le sottodirectory allo stesso modo.
La creazione di sottodomini può avere diversi vantaggi chiave per la SEO se utilizzata in modo strategico.
Vantaggi per la SEO locale: i sottodomini possono aiutarti a posizionarti nelle ricerche locali poiché ti permettono di adattare i contenuti ad aree specifiche. Tornando all'esempio del ristorante sopra, un sottodominio "brooklyn" o "austin" permetterebbe al proprietario di posizionarsi nei risultati di ricerca specifici per Brooklyn e Austin.
Targeting per parole chiave: i sottodomini possono aiutarti a pubblicare contenuti con una gamma più ampia di parole chiave che il tuo sito web principale potrebbe non includere, migliorando la visibilità complessiva del tuo marchio e l'autorità nel settore specifico.
Uno spazio sicuro per i test: i sottodomini ti permettono di testare in sicurezza una serie di contenuti senza alterare i risultati di ricerca del tuo sito principale.