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Ricavi e profitti sono spesso considerati sinonimi, ma esistono delle differenze chiave tra ricavi e profitti fondamentali per il successo e la salute di un'azienda. In termini più semplici, i ricavi coprono le vendite, mentre i profitti coprono i guadagni. Sia i ricavi che i profitti aiutano gli imprenditori a comprendere il quadro finanziario della loro azienda da diverse prospettive, in modo da poter prendere le decisioni migliori.
Questa guida ti aiuterà a comprendere le differenze chiave tra ricavi e profitti, con consigli utili per monitorarli e gestirli, incluso cosa fare se uno dei due è in pericolo.
Cosa sono i ricavi?
Il sinonimo corretto di ricavi è vendite. I ricavi sono l'ammontare totale di denaro che un'azienda ottiene dalle vendite dei suoi beni o servizi prima che vengano sottratte le spese. I ricavi di un'azienda appaiono nella dichiarazione dei redditi, generalmente nella parte superiore del documento.
Ad esempio, se gestisci un'attività di progettazione grafica che vende ritratti digitali da scaricare e vendi illustrazioni per un valore di $10.000 in un mese, questa somma rappresenta il fatturato.
I ricavi fanno parte del flusso di cassa di un'azienda, ovvero il denaro che entra ed esce ogni mese, e racconta la sua crescita e il potenziale della domanda di mercato. L'entità dei ricavi della tua azienda dipende da una serie di fattori.
Concorrenza: altre aziende come la tua si contendono la stessa base di clienti o una base di clienti simile.
Strategia di prezzo: il prezzo dei tuoi prodotti o servizi può aumentare o diminuire le vendite. Questo vale anche nel caso in cui in futuro dovessi modificare i prezzi per motivi indipendenti dalla tua volontà (ad esempio, una variazione del prezzo dei materiali che utilizzi).
Domanda: interesse generale per i prodotti o servizi, che può essere stagionale, legato ai prezzi o soggetto ad altri fattori come le tendenze. Meno domanda significa meno ricavi.
Tipi di ricavi
Vi sono alcune diverse classificazioni dei ricavi. Due degli aspetti più importanti per comprendere la salute dell'azienda sono i ricavi lordi e netti.
Ricavi lordi e netti
I ricavi lordi sono la quantità di denaro che un'azienda ottiene dalle sue vendite. Questa cifra è al lordo di eventuali deduzioni come sconti o vendite. Ad esempio, se la tua attività vende candele fatte a mano e ne vendi 100 a un prezzo di $35, i ricavi lordi sarebbero di $3.500.
I ricavi netti sono l'importo di denaro che la tua azienda guadagna dopo sconti e resi. I ricavi netti sono talvolta noti anche come vendite nette.
Supponiamo che la tua attività di candele fatte a mano abbia venduto $5.000 in merce per un mese, ma alcuni articoli siano stati scontati del 20%, con sei resi da parte dei clienti. I ricavi netti sottrarrebbero tali detrazioni dal fatturato lordo di $5.000, incluse eventuali commissioni di rifornimento o costi di spedizione per la restituzione.
Più tipi di ricavi
Esistono altri tipi di ricavi che tenere a mente per la tua attività. Ognuno di questi offre una prospettiva diversa dell'attività e della sua salute finanziaria complessiva.
Ricavi operativi: la quantità di denaro guadagnata dalle operazioni principali di un'azienda, come la vendita di beni o servizi.
Ricavi non operativi: denaro guadagnato dalle attività dell'azienda che non sono correlate all'operazione principale. Può trattarsi di redditi da locazione derivanti dall'affitto di spazi a un'altra attività o di redditi da investimento.
Ricavi medi per unità: l'importo medio di denaro per cliente o vendita di un prodotto.
Ricavi mensili ricorrenti: la somma di denaro guadagnata ogni mese grazie alle attività abituali. Si tratta di una cifra che deve essere prevedibile e che in genere proviene da abbonamenti o sconti mensili che fanno tornare i clienti ogni mese.
Entrate annuali ricorrenti: ricavi prevedibili misurati per anno. Questo potrebbe includere abbonamenti annuali.
Cosa sono i profitti?
Mentre i ricavi indicano l'andamento delle vendite, i profitti mostrano quanto denaro rimane alla tua attività dopo aver sottratto le spese. Una volta inclusi tutti i costi e le spese operative, come i materiali dei prodotti, hai una comprensione migliore dei profitti della tua azienda. Vengono anche mostrati come margine di profitto.
Come per i ricavi, diversi fattori possono influire sui profitti.
Concorrenza: altre aziende che vendono prodotti simili ai tuoi, potenzialmente a prezzi più bassi, possono influire sui tuoi profitti.
Prodotti: se disponi di prodotti ad alto margine che costano molto meno di quanto li fai pagare, la tua attività potrebbe avere profitti migliori.
Economia: quando le condizioni economiche generali non sono ottimali, le persone tendono ad acquistare meno, il che avrà un impatto sui profitti.
Costi di terze parti: analogamente all'economia, prezzi dei fornitori, tariffe, costi di spedizione e altre commissioni possono cambiare in modo imprevisto e influire sui tuoi profitti.
Tipi di profitto
Esistono diverse classificazioni del profitto e vari modi per analizzarlo, ma i due che descrivono al meglio la salute e la solidità finanziaria della tua azienda sono il profitto lordo e il profitto netto.
Profitto lordo
Il profitto lordo è la somma di denaro residua dopo aver sottratto il costo della merce venduta (COGS) dai ricavi. I tuoi COGS includeranno i materiali e la manodopera utilizzati per realizzare i prodotti in vendita. Per calcolare il COGS, inizi dal costo di produzione dell'inventario attuale e di qualsiasi nuovo inventario aggiunto, quindi sottrai il costo dell'inventario rimanente alla fine del mese o dell'anno.
Restiamo sull'esempio delle candele fatte a mano. Ti costerà acquistare la cera necessaria per realizzare le candele. Il costo dipenderà dal tipo di cera e da altri materiali come stoppini, contenitori o coloranti. Inoltre, se hai dipendenti, questo fa parte del COGS e serve per valutare il tuo utile lordo.
Poniamo che la produzione di una candela, venduta a $35, ti costi $10. All'inizio del mese hai 800 candele. Ne produci altre 200 e il mese si conclude con 500 candele in magazzino. Il tuo COGS ammonterebbe a ($8.000 + $2.000) - $5.000 = $5.000.
Per calcolare il profitto lordo:
Ricavi - Costo delle merci vendute (COGS) = utile lordo
Utilizzando l'esempio sopra, i ricavi dalla vendita di 500 candele sarebbero di $17.500. Quindi l'utile lordo sarebbe: $17.500 - $5.000 = $12.500.
Utile netto
L'utile netto è la somma che rimane una volta sottratti tutti i costi, ed è l'indicatore più fedele dello stato di salute finanziaria di un'azienda. Si ottiene sottraendo dai profitti lordi tutte le spese, incluse quelle operative e non operative come affitti o tasse.
Nell'esempio dell'attività di candele artigianali, qualunque sia il profitto lordo dopo aver dedotto il COGS, quell'importo si riduce a causa di altre spese, come l'affitto di uno studio per la produzione e la spedizione dei prodotti.
Per calcolare l'utile netto:
Profitto lordo - spese = utile netto
Nell'esempio della candela, supponiamo che le spese siano di $4.000 al mese. Utilizzando il numero di utile lordo sopra, rimarrebbero $8.500 come utile netto.
Differenze tra ricavi e utili
Sebbene possiamo vedere le somiglianze, ci sono grandi differenze tra ricavi e profitti. L'uno influenza l'altro, ma non produce lo stesso importo monetario.
Le principali differenze tra ricavi e utili da ricordare:
I ricavi sono i soldi guadagnati dalle operazioni, mentre l'utile è il denaro residuo dopo le detrazioni.
I ricavi aiutano un'azienda a stabilire aspettative generali sul flusso di cassa, mentre l'utile è la quantità di denaro da spendere effettivamente.
I ricavi indicano il potenziale di un'azienda di espandersi o crescere, mentre il profitto determina la sostenibilità complessiva di un'azienda.
Come gestire i ricavi e i profitti
Comprendere la differenza tra ricavi e profitti è il primo passo per gestirli. La prima non esiste senza la seconda ed entrambe trainano la tua attività verso il successo desiderato. Per gestire in modo efficace i ricavi e profitti, ecco alcuni suggerimenti e trucchi da tenere in considerazione.
Ottimizza i flussi di entrate. Un modo per proteggere i ricavi è ottimizzare i flussi di entrate. Potrebbe trattarsi di offrire prezzi migliori, ampliare le linee di prodotti, impegnarsi per attrarre nuovi clienti: qualsiasi cosa che aggiunga più vendite all'attività.
Pensa a ridurre le spese. Ci sono modi per ridurre le spese senza che il prodotto ne risenta? Negozia con i fornitori o trova sconti sui materiali, o trova altri modi per ridurre i costi laddove possibile.
Investi in prodotti ad alto margine. Per i nuovi imprenditori, può avere senso iniziare concentrandosi su prodotti o servizi che generano più utili di altri.
Rivedi regolarmente le tue finanze. Il modo più importante per evitare problemi finanziari è rivedere regolarmente dove l'azienda spende i soldi. Sia che ti rivolga a un professionista, sia che tu intervenga in autonomia, ogni mese dedica del tempo ad analizzare le finanze della tua piccola impresa. Questo ti aiuterà a capire dove tagliare le spese o a individuare possibili opportunità di espansione.