WE: Storytelling inclusivo + Ascolto attivo

Con sede nel centro di Los Angeles, WE è un'organizzazione unica che facilita workshop ed esperienze per aiutare i partecipanti a ripensare le loro relazioni con se stessi, con i loro contatti diretti e colleghi e con le comunità più ampie. WE si basa sull'idea che le relazioni sane e costruttive siano il fondamento da cui gli individui e le organizzazioni possono raggiungere il loro massimo potenziale personale e professionale. Le co-fondatrici Brigida Richie e Court Roberts, insieme al loro team, introdotto la loro metodologia basata sulla ricerca, Relational Mindfulness® (consapevolezza relazionale), presso migliaia di persone e brand di punta nei settori tech, media e retail che cercano di trasformare i team e migliorare la cultura aziendale.

Sebbene la missione originaria di WE fosse mirata a dare alle donne gli strumenti per trovare la loro voce e sfruttare le proprie storie per avere voce in capitolo, è diventato subito chiaro che la Relational Mindfulness poteva essere applicata in modo più ampio. L'obiettivo dell'organizzazione si è ampliato per guidare le persone di tutte le identificazioni di genere nella creazione di comunità e relazioni inclusive basate sulla fiducia, l'empatia e la risoluzione dei conflitti in modo sano. Per celebrare il Women’s History Month e tutti gli imprenditori e creatori donna il cui lavoro contribuisce a una cultura equa, abbiamo chiesto alle co-fondatrici di WE di condividere come hanno iniziato e come si sono evolute.

SQSP: Com'è iniziato WE, qual è stata la scintilla da cui è scaturito il concetto e quali sono stati i primi passi per farlo decollare?

NOI: WE è iniziato come un modo per soddisfare il mio (di Brigida) bisogno di connessione con altre donne a un livello più profondo. Ero una giovane madre in una nuova città e mi sentivo sola, avevo un bisogno impellente di sperimentare (e fornire) un contenitore in cui le donne potessero impegnarsi per il loro sviluppo e approfondire le relazioni. Ho iniziato con un semplice modello di circoli di ascolto e pratiche di mentoring peer-to-peer per coltivare l'apprendimento tra le donne e, nel corso del tempo, ho sviluppato il curriculum attuale di Relational Mindfulness che usiamo oggi per gruppi di genere inclusivi nelle culture aziendali e comunitarie. Court e io abbiamo entrambi sperimentato l'impatto del miglioramento delle nostre relazioni dentro e fuori dall'ambiente lavorativo attraverso questi strumenti e possiamo davvero parlare di quanto la comunità WE sia stata importante per la nostra crescita. Queste esperienze trasformative sono il motore che ci spinge a continuare a offrire tali pratiche, perché tutti possano avere relazioni sane e floride. 

SQSP: Com'è stato spostare l'obiettivo di WE, avete ricevuto dei feedback che vi hanno spinte a espandere il vostro pubblico di destinazione e come vi siete approcciate a questo cambio di direzione?

WE: Quando siamo entrate nel panorama aziendale abbiamo pensato che i Gruppi di risorse dei dipendenti (ERG) sarebbero stati più ricettivi al nostro lavoro e abbastanza sicuri, e i nostri primi impegni culturali sono stati per gruppi inclusivi di donne in varie aziende tecnologiche. Collaboriamo ancora con gli ERG e sosteniamo gli International Women’s Day Summits di un'importante azienda tecnologica in tutto il mondo con workshop di narrazione inclusiva. Tuttavia, ci siamo anche resi conto che per vedere dei cambiamenti culturali diffusi realizzati avevamo bisogno di ampliare la nostra portata.

Contemporaneamente, abbiamo iniziato a ricevere richieste di esperienze di Relational Mindfulness da parte di team leader e uomini, in particolare, al fine di supportare lo sviluppo dell'intelligenza emotiva (EQ) e creare una connessione organica (e divertente) per i loro team. Di conseguenza, la maggior parte dei nostri programmi aziendali prevedono l'inclusione di genere. Ciò è davvero importante in quanto riscontriamo una maggiore necessità di inclusività di genere nello spazio aziendale e siamo entusiaste di offrire una programmazione con cui chiunque può interagire!

SQSP: Che tipi di sfide e opportunità incontrate con una missione in continua evoluzione?

NOI: Come la maggior parte delle aziende, incontriamo tantissime sfide e opportunità! Ciò è particolarmente vero quando si ha a che fare con l'apprendimento delle competenze relazionali e l'inclusione. Lavoriamo nello spazio riservato a Diversità, Equità e Inclusione (DEI) delle aziende. Si tratta di uno spazio relativamente nuovo in cui le aziende si impegnano davvero, ma significa anche che esistono numerose opinioni e prospettive su come approcciarsi. L'inclusione è, naturalmente, un argomento molto personale ed carico di emozioni per molte persone. Il nostro team deve entrare in questo spazio con l'impegno di ascoltare ed essere disposto a imparare per tutta la vita. Ci confrontiamo regolarmente sul nostro privilegio, ammettiamo i passi falsi e rimaniamo aperti ad adattare le nostre opinioni e i nostri metodi.

WE si impegna anche nell'"apprendimento esperienziale", ovvero, in qualità di facilitatori, adattiamo e valutiamo ciò che sta accadendo in tempo reale nella stanza per offrire la migliore esperienza ai partecipanti. Non restiamo in piedi nella parte anteriore della stanza mentre parliamo con le persone e mostriamo loro un punto dati dopo l'altro. Creiamo esperienze per consentire alle persone di esplorare un argomento e poi le lasciamo condividere e guidare la conversazione. Grazie al nostro modello stiamo formando altri facilitatori della Relational Mindfulness e offriamo modelli "Train the Trainer" all'interno di aziende più grandi. È così eccitante ed è davvero l'unico modo per portare queste esperienze a più persone, ma scalare qualsiasi cosa con integrità è impegnativo ed è sicuramente quello che stiamo facendo in questo momento.

Infine, fornire un ROI relativo all'apprendimento esperienziale è una sfida e penso che molte persone che lavorano in spazi simili a noi possano capire. Facciamo sondaggi e la nostra metodologia basata sulla ricerca aiuta, ma i dati qualitativi sono infinitamente più facili dei dati quantitativi in questo spazio. In generale, l'apprendimento e lo sviluppo stanno diventando sempre più focalizzati sui dati, il che è positivo per tutti noi, e non vediamo l'ora di collaborare con i singoli individui e i gruppi specializzati in dati in modo da poter continuare a usarli per caratterizzare il nostro curriculum.

SQSP: Cosa significa "ascolto attivo" nei contesti professionali rispetto alle relazioni personali?

WE: L'ascolto attivo è un'abilità di comunicazione fondamentale che insegniamo in WE, che crea un'esperienza di ascolto presente ed empatico per aiutare le persone a connettersi (ed evitare errori di comunicazione!). Abbiamo creato uno specifico framework di ascolto attivo per le persone che include un modello di feedback per riflettere e anche per esprimere apprezzamento. Quindi, invece di dare un "consiglio" a qualcuno dopo averlo ascoltato, rifletti semplicemente con espressioni quali "Ti ho sentito dire..." e "Apprezzo...". Sembra semplice, eppure la realtà è che non viviamo questa esperienza nella nostra quotidianità. Provalo e scopri come l'ascolto attivo crea sicurezza e fiducia nella tua comunicazione. 

In contesti professionali, esso può essere molto utile per chiarire quanto è stato detto. Puoi risparmiare molto tempo e produttività sprecati semplicemente riflettendo e disponendo di un ambiente che sostiene la chiarezza. 

Nelle relazioni personali, l'ascolto attivo crea una pausa. Nelle relazioni personali possiamo parlare con entusiasmo dell'altra persona o interromperla perché presumiamo di sapere cosa voglia intendere (a volte perché la conosciamo benissimo!). L'ascolto attivo può significare molto per il tuo amico o partner perché gli dedichi dello spazio, senza giudizi o critiche, e spesso le persone vogliono davvero solo dello spazio per condividere e semplicemente far riflettere la loro esperienza su di loro.

SQSP: Potete condividere una storia sull'impatto positivo che l'ascolto attivo ha avuto in una grande azienda?

WE: Di recente, abbiamo tenuto una serie di workshop di Growth Mindsets per una grande società di media in fase di fusione. "Cambiamento" sembrava a tutti una parola grossa all'epoca, ma attraverso i workshop siamo riusciti a parlare apertamente di mentalità di abbondanza e scarsità. I partecipanti sono riusciti a esplorare il tipo di mentalità che attivavano in varie situazioni. Abbiamo ricevuto molti feedback durante il proseguimento della fusione e abbiamo compreso che le persone sfruttavano questo strumento per gestire lo stress e avere conversazioni produttive sulla loro esperienza e sul percorso da seguire. L'esperienza condivisa di vulnerabilità riguardo al nostro rapporto con il cambiamento e l'avere un linguaggio condiviso per continuare a lavorare con altri membri del team, ha permesso la creazione di uno spazio sicuro e trasparente per prepararsi a questo enorme cambiamento e per sentirsi supportati dai loro colleghi.

SQSP: In che modo imprenditori e leader possono introdurre la pratica dell'ascolto attivo nelle loro organizzazioni e comunità?

WE: In qualità di imprenditore e/o leader è fondamentale sviluppare le abilità EQ di influenza, persuasione e connessione: l'ascolto ti consente di sviluppare queste abilità con precisione. Per iniziare, prova a implementare le pratiche di pausa e rallentamento della comunicazione, riflettendo su ciò che hai sentito e condividendo un sincero e autentico apprezzamento per ciò che gli altri hanno condiviso con te. Nella tua prossima riunione del team, in una conversazione con un futuro cliente e con qualcuno della tua famiglia e osserva i cambiamenti nelle tue dinamiche relazionali. In definitiva, l'ascolto ci aiuta a imparare e a creare uno spazio in cui gli altri si sentano apprezzati. 

SQSP: Potete condividere qualche suggerimento per i lettori interessati a portare maggiore consapevolezza alle loro relazioni nella vita quotidiana?

 WE: "Fermati + Rifletti" è un'attivazione preferita da WE che enfatizza il potere di fermarsi per un minuto di consapevolezza prima di una riunione o di una conversazione importante. La gente tende a essere sorpresa di come rallentare anche solo per 60 secondi possa aiutare a comunicare meglio e a sentirsi più connessa a ciò che è più importante condividere mentre aiuta ad accedere alle emozioni.

Ovviamente ci piace ascoltare e, oltre a usare la frase "Ti ho sentito dire..." come un modo per riflettere, incoraggiamo anche a fare domande piuttosto che a fare commenti o dare consigli. Promuove la chiarezza e crea fiducia. Inoltre, e questo sembra così ovvio, metti via la tecnologia durante una conversazione. Il tuo linguaggio del corpo e ciò che il tuo corpo sta facendo (ovvero giocare sul telefono) la dice lunga. Se stai dedicando del tempo a connetterti di persona, fallo e basta.

SQSP: Quali consigli daresti a un aspirante imprenditore motivato dalla missione che cerca di iniziare?

WE: Questa è un'ottima domanda perché spesso quello che pensi che sarà il tuo impegno imprenditoriale e il modo in cui prende effettivamente forma sono due cose molto diverse. Questi sono alcuni dei nostri insegnamenti chiave finora:

• Mentalità di abbondanza: ce n'è abbastanza per tutti! Collaborare e supportare gli altri senza aspettarsi nulla in cambio. Abbiamo imparato tanto dall'essere in relazione con altre aziende e individui che lavorano anch'essi in questo spazio.

• Limitare gli omaggi: abbiamo scoperto che quando abbiamo offerto i nostri servizi gratuitamente (soprattutto all'inizio) l'azienda è raramente interessata a pagarci la seconda volta. Quindi, pensate bene a ciò che offrite gratuitamente e considerate lo sconto come un modo per incontrarsi a metà strada. 

• Solo elementi essenziali: ci siamo sicuramente evoluti come azienda: chi possiamo servire e quali tipi di esperienze offriamo, ma torniamo sempre indietro e ci assicuriamo che il "come" sia in linea con il "cosa". Ciò che offriamo è la consapevolezza relazionale (Relational Mindfulness), il modo in cui lo facciamo continuerà a evolversi.

• Fan entusiasti: non avete bisogno di tantissimi fan, ma di un po' di persone che amano seriamente quello che fate e che si esprimano in vostro favore con il loro team e la loro azienda. Investite in queste relazioni, imparate da loro e sostenetele. La regola dell'80/20 è verissima negli affari e nelle relazioni: l'80% del nostro lavoro proviene dal 20% delle nostre relazioni. È anche divertente avere queste relazioni perché approfondirete la conoscenza dell'azienda e arriverete a vedere una crescita significativa!

Per maggiori informazioni sul lavoro di WE e sulle prossime esperienze, visita il loro sito welcometowe.com.

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