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Guarda il video qui sopra o leggi la trascrizione per scoprire in che modo rendere accessibile il tuo sito ai motori di ricerca e migliorarne la scopribilità.
Trascrizione
Narratore: SEO è l'acronimo in lingua inglese di "ottimizzazione dei motori di ricerca". Wow. E che vuol dire? Vuol dire semplicemente formattare il tuo sito in modo tale che i motori di ricerca possano trovarlo senza difficoltà e indirizzarvi i potenziali visitatori.
Shaun Hinklein: Le intestazioni e la navigazione del sito sono elementi incredibilmente importanti per la SEO, in quanto consentono ai motori di ricerca di identificare velocemente i contenuti più rilevanti all'interno di una data pagina.
Anche la navigazione del sito è importante, perché consente ai motori di ricerca di identificare in un attimo quali sono le pagine realmente importanti. Un mega menu, un menu a tendina, un'intestazione, un piè di pagina... tutti questi elementi sono dei link interni statici che i motori di ricerca setacciano ripetutamente. E più link ci sono, più alto sarà il valore di equità e autorità che verrà assegnato alle pagine.
Uno dei motivi per cui si vedono siti web con moltissimi link nel piè di pagina è un aspetto chiamato "interlinking". L'interlinking, sotto il profilo della SEO, riveste un'importanza enorme per centinaia di migliaia di siti Web, perché consente agli utenti di navigare rapidamente nell'intero sito web solo tramite il piè di pagina. Inoltre, consente anche ai motori di ricerca di rilevare ciò che è veramente importante e collegato a una data pagina.
La ricerca delle parole chiave e la pianificazione dei contenuti è il momento in cui comincia il divertimento per i neofiti della SEO. Nel mare magnum delle parole chiave di ricerca si individuano due gruppi principali: le parole chiave "branded" e quelle "non branded". Branded... sei tu. "Branded" è quando le persone digitano il tuo nome, il tuo marchio, la tua azienda, il tuo portfolio, qualsiasi cosa abbia a che fare con te. Forse non sono ancora moltissime le persone che ti cercano, ma è molto importante tenere traccia di chi lo fa. Questa informazione è reperibile nell'integrazione della consolle di ricerca disponibile su Squarespace.
Il non-branded è il momento in cui il gioco cambia. Una ricerca non-branded non include il tuo nome, e può essere costituita da una sola parola o da una frase, come ad esempio "la migliore pasticceria di Roma". Si tratta di una serie di parole non legate direttamente al brand, e sono dotati di una SERP differente. È incredibilmente importante restringere il campo ai termini che ti interessano, che ti procurano traffico e che lo convertono in ciò che vuoi, ovvero delle vendite.
Consulta la nostra guida all'ottimizzazione SEO
Narratore: Una volta identificate le parole chiave non-branded, utilizzale nelle intestazioni, nei titoli delle pagine, nelle descrizioni dei prodotti, nei post del blog o in qualsiasi altro punto del sito. Inoltre, non sottovalutare il potere della tua homepage.
Se una homepage non è in grado di catturare l'attenzione del visitatore fin dal momento in cui il sito viene caricato, egli ritornerà al motore di ricerca prima ancora di aver dato un'occhiata ai contenuti. Questo segnala al motore di ricerca che il tuo sito non era la risposta a ciò il visitatore stava cercando, e la conseguenza è che il sito perderà posizioni nel ranking del motore di ricerca.
Assicurati quindi che la homepage abbia titoli chiari e pertinenti, link o immagini di alta qualità e un qualche tipo di azione da far compiere ai visitatori. Questo vuol dire avere pulsanti da premere, indicazioni per altre pagine o qualcosa di semplice come un "Aggiungi al carrello".
In conclusione, non è necessario essere dei maghi o degli strateghi del web per cavarsela bene con la SEO: è sufficiente conoscere bene le basi. Ora le conosci.
Consulta la nostra guida alla progettazione di una homepage
Questo post è stato aggiornato il 8 novembre 2023.