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Come superare la sindrome dell'impostore durante il lancio della tua attività

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Quando si avvia una nuova attività, anche se non è la prima, si devono affrontare molti nuovi fattori di stress. Fare impresa richiede decisioni quotidiane che possono lasciare i proprietari di un'azienda in preda a mille incertezze.

Indipendentemente dalla fiducia che si ha in se stessi, il dubbio e l'incertezza fanno parte del processo di lancio di un'attività in proprio. Se non vengono controllati, questi sentimenti di incertezza possono diventare un circolo vizioso di autocritica negativa, spesso definito come sindrome dell'impostore.

Per superare i dubbi su se stessi in quanto proprietari di una piccola impresa o imprenditori individuali, è necessario:

  1. Quantificare i risultati ottenuti.

  2. Esercitarsi sulla fiducia.

  3. Ricordare la propria resilienza. 

  4. Creare una rete di supporto.

Che cos'è la sindrome dell'impostore?

La sindrome dell'impostore è una forma estrema di dubbio sulle proprie capacità, sul proprio talento, sull'autostima e sul successo. Anche gli imprenditori di maggior successo non sono immuni da questa esperienza.

Anche se apparentemente qualcuno sembra avere un'attività di successo, magari con ottime testimonianze dei clienti, con grandi vendite mensili o con ingaggi da relatore, è sempre possibile che la sindrome dell'impostore possa colpire.

Poiché le persone di successo si confrontano spesso con nuove sfide al di fuori dei loro abituali livelli di comfort, è naturale che si manifestino sentimenti di inadeguatezza o paura di fallire mentre continuano a sviluppare e perfezionare nuove competenze. Quasi chiunque è sottoqualificato quando prova qualcosa di nuovo per la prima volta, ma è per questo che è essenziale iniziare, non importa quanto possa sembrare spaventoso. 

La cosa più importante da ricordare quando si inaugura una nuova attività è che la sindrome dell'impostore non è reale. Ogni dubbio su se stessi non coincide con ciò che siamo. Esiste la possibilità di riformulare o combattere questi pensieri negativi in modo che la fiducia in noi stessi cresca di pari passo con la nostra attività. Ecco quattro consigli per combattere la sindrome dell'impostore.

1. Quantificare i risultati ottenuti

Contrasta la sindrome dell'impostore supportando i risultati con dati alla mano. I risultati esterni non sono l'unico modo per valutare il successo, ma possono essere un buon punto di partenza quando si tratta di ripristinare il dialogo interiore. 

Prova a scrivere alcuni risultati che ti riempiono di orgoglio, in modo da avere un promemoria tangibile dei tuoi successi e dei tuoi progressi. Ecco qualche esempio:

  • Testimonianze positive dei clienti

  • Traguardi professionali

  • Numero più alto di entrate mensili

  • Progressi dal punto di partenza fino ad oggi

Salva in un file tutti i complimenti o gli apprezzamenti che ricevi da clienti, colleghi o clienti. Rileggilo quando hai bisogno di una spinta in più.

2. Pratica la fiducia

La fiducia è necessaria quando si avvia un'attività, ma la sindrome dell'impostore la prosciuga. È necessario esercitare la fiducia in se stessi per combattere il processo di pensiero negativo che deriva dalla sindrome dell'impostore.

Le affermazioni sono un modo utile per sviluppare e rafforzare la fiducia in se stessi. Si tratta di frasi positive che vengono ripetute (in silenzio o ad alta voce) per creare nuove convinzioni di base su se stessi. 

Se le affermazioni positive non vengono percepite come autentiche, le affermazioni neutre possono essere un buon punto di partenza. Esempi di affermazioni neutre sono:

  • Oggi andrà bene.

  • Un passo alla volta.

  • Sto andando benissimo.

  • Ho tutto sotto controllo.

  • Andrà tutto bene.

L'idea è di rimanere coerenti nei rinforzi positivi in modo che i pensieri guidati dalla sindrome impostore diventino meno frequenti.

3. Ricordare la propria resilienza 

Hai già superato tante sfide ed errori e con ogni lezione hai avuto modo di crescere sia come persona sia come imprenditore. Anche se spesso gli errori possono essere percepiti come delle battute d'arresto, sono una parte essenziale del processo di crescita. 

Gli errori o le delusioni offrono degli spunti da cui imparare. Inoltre, ogni volta che ti riprendi da una battuta d'arresto, ti ricordi esattamente della tua resilienza, della tua intelligenza e della tua determinazione. È questa triplice forza che ti aiuterà a sconfiggere la sindrome dell'impostore ogni volta che si presenterà.

4. Creare una rete di supporto

Investire in relazioni con altri leader aziendali è una delle cose migliori che si possa fare per la propria salute mentale di imprenditore. Avere una rete di persone a cui puoi rivolgerti, che si trovano in una posizione simile alla tua o che ci sono già passate, ti farà sentire meno isolato. Inoltre, cercare un contatto con quella rete quando hai dei dubbi, anche solo per condividerli, è un modo per praticare la cura di sé.

Se non sai dove trovare una comunità, prova a cercare dei gruppi sui social media che si concentrino su identità specifiche. Ad esempio, potresti cercare gruppi specifici per fondatori di startup tecnologiche. Oppure potresti cercare una comunità dedicata alle donne imprenditrici. Se pensi di poter beneficiare di un supporto più personalizzato, potresti provare a rivolgerti a un business coach.

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Questo post è stato aggiornato il 10 maggio 2023.

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