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Foto: Clay Williams
Come sommelier professionista, Doreen Winkler ama scoprire (e bere) gli orange wine. Guidata da questa passione, ha fondato Orange Glou, un servizio in abbonamento per vini e bar, così da poter condividere il suo amore per questi vini con il mondo. Doreen ci ha parlato di ciò che ha ispirato la sua attività e di come è stata in grado di continuare a fornire vini e gioia durante tutta la pandemia.
SQUARESPACE: Da esperta sommelier hai creato Orange Glou, un servizio in abbonamento per vini e pop-up bar, per condividere la tua conoscenza dei vini a contatto prolungato con le bucce con tutto il mondo. Cosa ti ha spinto ad avviare questa attività?
Doreen Winkler: Sono stata ossessionata dai vini arancioni per gli ultimi 7 anni. Non mi viene voglia di bere altro e, come sommelier di vino naturale, gli orange wine sono sempre la mia prima scelta. Poiché le bottiglie migliori sono molto rare, i miei amici mi chiedevano sempre come fare a trovarle, e l'idea di qualcosa come Orange Glou mi frullava in testa già da tempo. Alla fine mi hanno detto: “Perché non lo fai?” e io l'ho fatto.
SQSP: Cosa sono i vini a contatto prolungato con la buccia, esattamente?
DW: Preferisco usare il termine orange wine, perché anche alcuni vini rossi e rosati prevedono il contatto con la buccia. Gli orange wine si ottengono da uve bianche che vengono spremuti e in cui succo, bucce e semi vengono tenuti insieme, invece di separare il succo dal resto come si fa per il vino bianco.
Come hai dovuto modificare la tua attività per affrontare il Covid-19?
DW: Quando ho avviato Orange Glou lo scorso novembre, l'idea era di tenere eventi mensili che mi permettessero di presentare personalmente i vini e il servizio in abbonamento. Abbiamo organizzato alcuni eventi mensili a New York e un pop-up sugli orange wine a Los Angeles proprio prima della pandemia. Quando è cominciata, poiché non si potevano più fare degustazioni, ho scelto di tenermi in contatto con gli amanti di questo tipo di vini tramite degustazioni live su Instagram. Inoltre, ho introdotto casse di vino uniche o in edizione limitata (3 e 6 bottiglie) oltre alle casse in abbonamento mensile. L'idea si è rivelata molto popolare, perché tanta gente voleva provare il servizio prima di sottoscrivere un impegno. La nuova offerta, quindi, ci ha consentito di ottenere molti più membri.
SQSP: In un momento così stressante, un buon bicchiere di vino può offrire un momento di pausa gradito a molti. Come si è inserito il vino nella routine quotidiana dei tuoi clienti?
DW: Molti mi chiedevano quali cantine visitare nei loro viaggi. Si trattava principalmente di destinazioni all'interno dello Stato di New York, come i Finger Lakes e Long Island, ma anche in Vermont e California. In più, sembra che stia nascendo una tendenza a mescolare vini e yoga a fine giornata.
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