Celebrare la comunità e la diversità con Banana Mag

In onore dell'Asian/Pacific Islander Heritage Month negli Stati Uniti, stiamo celebrando la diversità di culture e storie nella community delle isole asiatiche e del Pacifico (incluse le comunità non americane). In occasione di questo mese, presenteremo clienti che si identificano come parte di questa community ed esploreremo il tema "Storie di sostentamento" come un'occasione per interpretare il modo in cui i legami culturali vengono condivisi e rafforzati da una generazione all'altra, in particolare in un periodo di crisi. 

Fondata da Kathleen Tso e Vicki Ho, Banana Mag è stata creata per dare voce e un senso di comunità alla cultura asiatica contemporanea. Una pubblicazione di design stampata e digitale, ogni numero di Banana Mag evidenzia le sfumature delle identità asiatiche attraverso caratteristiche ricche visivamente. Kathleen e Vicki hanno parlato con Squarespace di come hanno dato vita alla loro idea iniziale della rivista, dal significato del suo nome alla sua evoluzione in una piattaforma conosciuta per celebrare le identità asiatiche intersezionali.

SQUARESPACE: Qual è la storia dietro il soprannome "Banana" scelto per la rivista? Come questo significato che esiste dietro questo nome viene espresso in Banana Mag? 

BANANA MAG: Durante i brainstorming per la scelta del nome della rivista, la sorella di Kathleen suggerì Banana. E ci è subito piaciuto quando l'abbiamo sentito. Banana significa "giallo all'esterno, bianco all'interno" ed è un termine insider che molti americani asiatici usano all'interno della comunità. Può essere usato in modo dispregiativo (es. non sei abbastanza asiatico). Tuttavia, la nostra esperienza con il termine è che è sempre stato usato per scherzare nella famiglia Tso, dove i genitori di Kathleen usavano questo termine per divertirsi nella fusione asiatica di culture americane. Il nostro obiettivo è quello di aiutare a recuperare il termine e mostrare le sfumature e le complessità dell'interazione tra cultura orientale e occidentale attraverso la narrazione. 

SQSP: In che modo la vostra visione di Banana Mag è cambiata o cresciuta da quando è stata lanciata nel 2014? 

BANANA MAG: Banana è cresciuta da pubblicazione cartacea dedicata ad amici e familiari a una comunità che abbraccia persone provenienti da tutto il mondo. Al di fuori della pubblicazione cartacea, abbiamo organizzato eventi, pop-up informativi, lavorato con marchi di alto profilo e molto altro ancora. Abbiamo avuto molta fortuna ad incontrare tanti fantastici asiatici creativi lungo il percorso. 

SQSP: Banana Mag ha un'incredibile presenza online e di stampa. Qual è il vantaggio di essere presenti in entrambi e in che modo la presenza online e la stampa giocano ognuna il proprio ruolo per Banana Mag?

BANANA MAG: La nostra pubblicazione cartacea ci permette di radunare la nostra comunità intorno a qualcosa. Qui raccontiamo le nostre storie e come identifichiamo i creativi asiatici in tutto il mondo. Tuttavia, la portata di una pubblicazione stampata è limitata alla quantità di copie stampate. Avere una presenza online ci permette di raggiungere persone in tutto il mondo che non hanno accesso alla rivista. 

SQSP: Qual è l'importanza di condividere storie diverse tra le varie realtà dell'identità asiatica come mezzo per dare voce alla cultura asiatica contemporanea?

BANANA MAG: Dobbiamo avere le piattaforme e raccontare le nostre storie per entrare nelle complessità della nostra esperienza, dove ci sono somiglianze e dove differiscono. Quando abbiamo avviato la rivista, c'era un'enorme assenza di storytelling e abbiamo dovuto tutti identificarci con il modo in cui la nostra identità veniva rappresentata in America. E, nel corso degli anni, abbiamo visto le cose evolversi dalla narrazione asiatica americana in generale a tutte le sfumature di questa esperienza. Ora possiamo raccontare storie LGBTQ asiatiche-americane, storie filippine-americane, esplorare le subculture asiatiche-americane e altro ancora. Mentre continuiamo a presentare altre storie, possiamo mostrare quanto sia complessa e ricca la cultura asiatica in America. 

SQSP: Come siete rimasti in contatto con la comunità che hai costruito intorno a Banana Mag durante la quarantena? 

BANANA MAG: Siamo stati fortunati ad essere riusciti a lanciare l'edizione 006 durante la quarantena e a far arrivare la rivista ai nostri lettori. Non siamo stati in grado di celebrare il mese dell'Asian/Pacific Islander Heritage come avremmo fatto normalmente, con eventi e attività di persona, ma siamo rimasti connessi attraverso conferenze virtuali e discussioni!