Makisha Noël: Creare brand + Community

Foto: Myron Fields

In onore del Women’s* History Month, abbiamo fatto quattro chiacchiere con alcune clienti di Squarespace le cui storie di forza, creatività e successo ci ispirano ogni giorno. In qualità di marketer digitale e brand strategist, Makisha Noël collabora con i clienti per sviluppare i loro brand, individuare maggiori opportunità e capire come trasformare le loro passioni in professioni. Abbiamo parlato con Makisha sia del lancio della sua attività, sia di Creative Culture Tribe, una comunità dedicata a far incontrare donne di colore ambiziose. 

SQUARESPACE: Cosa ti ha spinta a decidere di lanciare la tua attività di brand marketing?

MAKISHA NOËL: Il marketing mi è sempre interessato! All'inizio della mia carriera, mentre lavoravo allo sviluppo dl organizzazioni no profit, ho anche gravitato attorno al mondo del branding e del marketing. Il mio interesse per la creazione di un'attività di marketing si è sviluppato di pari passo con la mia consapevolezza dell'importanza di definire una propria narrativa personale. Considerata tutta la confusione che regna nei media, sulle diverse piattaforme social e persino nella cerchia delle amicizie personali, il mio motto è sempre stato poter contare su un brand solido in grado di presentarsi da solo. Tuttavia, voglio essere sincera: ho fatto molta fatica a trovare il punto di svolta della mia carriera. Per costruire un brand occorre attingere a un livello più profondo del proprio io ed ero determinata a riuscirci. Perciò, quando nel 2018 ho scoperto il "Build Your Own Brand Retreat” a Washington DC, una conferenza dedicata a creativi della comunità nera, ho capito di aver trovato il mio posto in questo settore. Anche se svolgevo questo lavoro da tempo, il 2018 è stato l'anno in cui ho ufficialmente lanciato Brand U LLC come brand strategist. A distanza di due anni, questo percorso mi ha regalato solo soddisfazioni!

SQSP: In che modo la tua identità femminile ti ha influenzata nello sviluppo del tuo brand professionale?

MN: Wow, ottima domanda! Noi donne abbiamo veramente molto potere. Non stiamo superando solo le nostre insicurezze e i nostri presunti limiti. Ci sono barriere esterne reali che rendono difficile migliorarsi. Tuttavia, essendo consapevole del mio potere nel costruire relazioni con le persone, contrattare le opportunità o restare determinata davanti a un rifiuto, ho imparato ad accettare tutto ciò che la mia condizione di donna comporta. Dato che mi viene naturale usare entrambi gli emisferi del cervello per pensare, ho scoperto che questo si abbina bene con la mia tendenza a privilegiare le persone rispetto al profitto. I numeri comunicano una parte importante della storia, ma, di fronte a un pubblico che dal tuo brand si aspetta genuinità, l'esperienza umana in tutte le sue sfumature ha la precedenza.

SQSP: Quale è stato il miglior consiglio ricevuto come imprenditrice?

MN: Per farla breve, che poter contare su entrate diversificate è fondamentale per accumulare ricchezza. Dato che ho imparato a monetizzare le mie capacità, sono stata capace di sfruttare le innumerevoli occasioni che mi sono capitate. Diversificando i miei flussi di ricavo, ho imparato anche a pensare in modo strategico alle opportunità che mi si sono presentate. Rincorrere un assegno non è mai stato un mio obiettivo. Tuttavia, la ricchezza e la stabilità finanziaria possono garantire prosperità alla mia famiglia anche nelle prossime generazioni.

SQSP: Quale consiglio avresti voluto ricevere quando hai deciso di lanciare la tua attività?

MN: Nel momento in cui stavo avviando la mia attività, avrei voluto che qualcuno mi consigliasse di non isolarmi. Ricordo di essere rimasta chiusa nel mio appartamento un'ora dopo l'altra a progettare in totale solitudine. Questa clausura non stava minando solo il mio benessere, dato che facevo poca attività fisica, ma anche la mia salute mentale. Sola con i miei pensieri, senza il supporto o la sana sfida che nasce dal confronto con gli altri, ho iniziato a perdere slancio. Ho vissuto frequenti episodi di depressione, che mi hanno indotto a dubitare delle mie capacità. Per fortuna, sono riuscita a uscire dall'isolamento, ma questo non toglie la necessità di coltivare consapevolmente contatti e relazioni nel proprio settore di attività. Ora, la mia situazione è migliorata molto e sono lieta di collaborare con creativi che mi stimolano e mi spingono a dare di più.

SPSQ: Oltre alla tua attività, hai anche creato la Creative Culture Tribe per contribuire a mettere in contatto fra loro donne di colore ambiziose. In che modo il web ti ha permesso di creare connessioni e riunire le persone?

MN: Sì, il nostro motto è #ConnectToCreate! Noi di Creative Culture Tribe crediamo nel potere di creare rapporti umani attraverso la cultura e la creatività. Il nostro obiettivo è far conoscere tra loro donne di colore ambiziose in spazi sicuri e solidali. Attraverso la nostra piattaforma online, la creazione di eventi e varie serie di conferenze, forniamo alle donne di colore risorse fondamentali con cui aiutarle a sviluppare i loro brand personali e le iniziative aziendali in ogni fase, dall'avviamento alla crescita. I social media hanno svolto un ruolo fondamentale per la creazione di contatti all'interno della nostra comunità! Anche poter contare su una piattaforma online contribuisce. Grazie al nostro sito web ospitato su Squarespace, siamo in grado di ispirare fiducia alla nostra comunità facendo leva sull'esperienza dell'utente e sull'accesso alle informazioni presenti nel nostro sito. Non c'è niente di meglio della certezza di uno spazio ritagliato su misura degli utenti e, nel momento in cui si riesce a ottenere un simile risultato in ambito digitale, tutta la comunità si sente riconosciuta.

Nei prossimi mesi lanceremo anche il blog in vista del summit di Creative Culture Tribe, che si svolgerà a Miami. I nostri membri potranno così leggere direttamente le storie delle donne che sono state influenzate da questa piattaforma. Insieme si vince e noi siamo entusiaste di essere parte del loro percorso!

*Utilizziamo una definizione inclusiva di "donna", "donne" e "femmina" per comprendere tutte le persone che si identificano come donne in un modo significativo per loro.