Come Logan Ury utilizza la ricerca per aiutare gli altri a trovare l'amore

La scienziata comportamentale e coach di appuntamenti Logan Ury ha dedicato la sua vita professionale ad aiutare gli altri a trovare l'amore. Il suo libro, How to Not Die Alone, fornisce a chi desidera instaurare relazioni romantiche consigli utili basati sulle ricerche relative ai processi decisionali. Squarespace ha incontrato Logan per capire meglio il suo approccio al lavoro con i clienti, il suo punto di vista sui comportamenti comuni negli appuntamenti e il modo in cui le persone restano in contatto anche quando gli incontri di persona non sono possibili. 

SQUARESPACE: Il tuo libro "How to Not Die Alone" si concentra sulle decisioni che le persone adottano gestendo le loro relazioni, ma non tutti compiono queste scelte in modo consapevole. In che modo aiuti i tuoi lettori e i clienti a prendere coscienza degli schemi applicati nel processo decisionale?

LOGAN URY: Nel mio lavoro come coach di appuntamenti, ho scoperto che molte persone soffrono a causa dei "punti oscuri" degli appuntamenti, ossia quegli schemi comportamentali che impediscono loro di trovare l'amore, ma non sono in grado di identificarli da sole.

Ho classificato i punti oscuri più comuni in uno schema denominato Le tre tendenze degli appuntamenti. (Puoi fare il quiz qui per scoprire a quale tipo appartieni). Anche se sembrano tipi umani differenti, il Romantico, il Perfezionista e l'Esitante condividono un aspetto fondamentale: tutti e tre nutrono aspettative non realistiche. 

Il Romantico ha aspettative non realistiche sulle relazioni. Se sei un Romantico, vuoi trovare l'anima gemella, il lieto fine e la favola. Ami l'amore. Credi di essere single perché non hai ancora incontrato la persona giusta. Il tuo motto è: sarà il destino a decidere. 

Ma il problema è proprio questo: se aspetti che sia l'amore a trovare te, non farai alcuno sforzo per trovarlo. La tua mentalità da "anima gemella" ti assilla, mentre dovresti adottare la mentalità "trova una soluzione". Il che presuppone convincerti che l'amore richiede impegno. Se ti sembra faticoso, significa che sei sulla buona strada! Smettila di sognare il tuo principe azzurro o la tua fata turchina e inizia a impegnarti per ottenere ciò che desideri. Smettila di aspettarti che al mondo esista solo una persona giusta per te e che sia esattamente come te la immagini. Nessuno è perfetto, nemmeno tu.  

Il Perfezionista ha aspettative irrealistiche sul proprio partner. Se sei un Perfezionista, ti piace fare ricerche, scoprire tutte le opzioni, rivoltare ogni sasso finché non sei sicuro di avere trovato la persona giusta. Prendi sempre le tue decisioni in modo ponderato. Vuoi essere sicuro di qualcosa al 100 per cento prima di fare la tua scelta. Il tuo motto è: "Perché accontentarsi?". 

I Perfezionisti vogliono rivoltare ogni sasso prima di prendere una decisione. E questo costituisce un problema particolarmente spinoso, quando parliamo di appuntamenti. Perché non puoi uscire con tutti i single papabili della tua città, né tanto meno con quelli del mondo intero, per decidere chi è adatto a te. Se speri di sposarti o instaurare una relazione duratura, prima o poi dovrai prendere una decisione in base alle informazioni di cui disponi. Se sei un Perfezionista, l'idea potrebbe renderti nervoso. E se poi non fossi soddisfatto della scelta compiuta? 

Ecco la buona notizia: abbiamo a disposizione uno strumento fantastico che lavora per renderci felici. È il nostro cervello! Quando ci impegniamo in una qualche attività, il nostro cervello ci aiuta a razionalizzare i motivi della nostra scelta e a rassicurarci sulla sua validità.

Qual è il tuo obiettivo? Prendere la decisione "perfetta" o essere felice? Se è la felicità che cerchi, l'importante è l'esperienza soggettiva, non il risultato oggettivo. Quindi, trova qualcuno di speciale e investi nella relazione.

L'Esitante ha aspettative non realistiche su se stesso. Se appartieni a questa categoria, pensi di non essere pronto a frequentare qualcuno perché non ti senti ancora la persona che desideri essere. Sei molto severo con te stesso. Vuoi sentirti completamente pronto prima di intraprendere un nuovo progetto e questa mentalità si applica anche agli appuntamenti. Il tuo motto è: "Aspetterò finché non sarò un 'buon partito'". 

La scienza comportamentale ci mette in guardia rispetto alla pericolosa distanza tra intenzione e azione, quando desideriamo qualcosa ma non ci attiviamo per farla accadere. La tua intenzione è iniziare a frequentare qualcuno. Ma potresti rimanere bloccato nel limbo che separa l'intenzione di uscire con qualcuno dall'azione pratica. Le seguenti tecniche ti saranno di aiuto: 

Fase 1: Fissa una scadenza (ti suggerisco tre settimane). Avrai abbastanza tempo per prepararti, ma non così tanto da spingerti a perdere l'entusiasmo.

Fase 2: Preparati. Scarica le app, scegli degli abiti adatti a un appuntamento che ti facciano sentire a tuo agio e chiedi a un amico di aiutarti scattandoti qualche foto che ti renda giustizia. 

Fase 3: Fai girare la voce. Di' a un paio dei tuoi migliori amici o ai familiari che stai seriamente considerando di frequentare qualcuno e informali della scadenza che ti sei dato. 

Fase 4: Vola basso. Prova a organizzare almeno un appuntamento a settimana e assicurati di ritagliarti il tempo necessario nella data stabilita. 

SQSP: La COVID-19 ha modificato le dinamiche delle relazioni in modo improvviso e obbligato, costringendoci a cambiare il modo in cui conoscere nuove persone. Come si è evoluto il tuo lavoro di coach per appuntamenti, dovendo aiutare le persone ad adattarsi a queste difficoltà?

LU: Quando la pandemia ha colpito, mi sono chiesta se la gente avrebbe smesso di frequentarsi e cercare l'amore. 

La risposta, in breve, è no. 

Come coach per appuntamenti, sono rimasta sbalordita dalla creatività e dalla resilienza di chi cerca di stringere nuovi legami. 

Abbiamo rilevato un vero e proprio boom dei videoappuntamenti. Se stavi pensando di provare un videoappuntamento, questo è il momento giusto! I videoappuntamenti non mettono pressione. Sono il nuovo modo per prendere un caffè insieme. 

Ho notato anche l'emergere di alcuni schemi interessanti tra chi cerca di instaurare una relazione. È davvero difficile abbandonare una cattiva abitudine e svilupparne una nuova. Spesso ci vuole uno scossone al sistema. Uno scossone... come una pandemia mondiale. 

È emozionante vedere che chi è in cerca di appuntamenti sta sfruttando questo periodo per frequentare altre persone in modo più consapevole. I miei clienti stanno dedicando più tempo a capire chi sono, cosa vogliono e come intendono presentarsi agli altri. 

SQSP: Che consiglio daresti a chi vuole instaurare un legame rispettando le attuali limitazioni sociali?

LU: Nell'ultimo anno abbiamo visto che dai videoappuntamenti possono sbocciare vere relazioni. Incoraggio tutti a essere creativi quando ci si prepara agli appuntamenti virtuali! Ecco alcune idee:

Shakerato o mescolato: Rendi l'atmosfera più frizzante preparando insieme dei cocktail alcolici o analcolici. Scegli una ricetta complessa che includa i tuoi ingredienti preferiti e avverti in anticipo l'altra persona, in modo che si possa procurare tutto l'occorrente. Durante la videochiamata, sfoggia le tue abilità da barman e poi fate un brindisi virtuale!

Organizza attività all'aperto: Fai una passeggiata virtuale nel quartiere. Girate entrambi la fotocamera in modo da inquadrare l'ambiente circostante e fate un giro mostrandovi a vicenda il quartiere in cui abitate.

Mostra le tue carte: Giocate insieme a un gioco virtuale. Esistono moltissime versioni online dei giochi da tavolo più diffusi. È un ottimo modo per conoscersi, mantenendo un'atmosfera spensierata e giocosa.

Avventure domestiche: Mostra e racconta il tuo appartamento. Proponi una serie di spunti, ad esempio: "qual è la cosa più stupida che hai fatto durante la pandemia?" o "qual è un capo di abbigliamento che avresti dovuto buttare ma che è ancora nel tuo armadio?". Poi fate a turno a mostrare gli oggetti presenti nella vostra casa. Guadagnerete credito extra se avrete il coraggio di aprire anche il frigorifero!

SQSP: Che ruolo ha svolto la tua presenza online nel costruire la tua piattaforma e promuovere il tuo libro?

LU: A costo di sembrare banale, voglio davvero citare il vecchio slogan di Squarespace: "Un sogno è solo una grande idea che non ha ancora un sito web". Non avevo un sito web quando ho iniziato a lavorare come coach per appuntamenti. Una volta realizzato il sito, ho avuto l'impressione di stare finalmente lanciando la mia attività. Il sito web si è ripagato in pochi giorni, perché gli amici si sono finalmente sentiti a proprio agio citandomi sui loro network. All'improvviso, tutto mi è sembrato "reale". 

Quel sito web mi è stato utile per alcuni anni e mi ha aiutata a lanciare la mia attività di coach, ma quando è giunto il momento di pubblicizzare il mio nuovo libro, How to Not Die Alone, ho voluto rinnovare la mia identità di brand e la sua struttura. 

Quindi, ho ingaggiato Week of the Website per darmi una mano. Oltre a essere delle Squarespace Expert, mi piaceva l'idea di affidare la gestione del progetto e l'intero processo a un'azienda tutta femminile. Il loro approccio consiste nel creare fantastici siti web rapidamente, in una o due settimane. Il lunedì che abbiamo iniziato a lavorare insieme, però, ho presentato loro una sfida entusiasmante e spaventosa: quello stesso giovedì, a mezzanotte, un importante quotidiano avrebbe pubblicato un mio articolo. Saremmo riuscite a completare il progetto in quattro giorni? 

Con mia grande sorpresa, ce l'abbiamo fatta. Ho ottenuto seimila visualizzazioni nella prima settimana dal lancio del sito, grazie alla grande attenzione suscitata da quell'articolo. Oltre diecimila persone hanno fatto il quiz "Le tre tendenze degli appuntamenti" sul mio sito. Sono entusiasta dell'accoglienza che il mio libro ha ricevuto e so che il mio sito web mi ha aiutata a partire con il piede gusto. 

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