Browser History 2020: GOOD MOVE

Nel 2020, la connessione digitale è diventata più importante che mai. In Squarespace, abbiamo visto creativi e imprenditori superare l'incertezza per perseguire con coraggio i propri obiettivi e raggiungere il successo. Con questo spirito, celebriamo il meglio dell'anno peggiore con Browser History 2020, una serie dedicata alle persone che incarnano quello spirito creativo, resiliente e ambizioso che siamo orgogliosi di supportare sulla nostra piattaforma. 

Per Jules Bakshi, fondatrice della scuola di danza e di mindful fitness GOOD MOVE, nel quartiere di Brooklyn, quest'anno ha rappresentato un momento inatteso di crescita personale e professionale, oltre che un'occasione per costruire una comunità virtuale. Dal cambiamento del modello di business in risposta alla pandemia, fino all'accelerazione dell'offerta per venire incontro alle esigenze della comunità, la missione di GOOD MOVE, ovvero quella di creare un ambiente all'insegna dell'inclusività per ogni corpo, è uscita addirittura amplificata da questo imprevedibile anno.

Benché l'idea per uno studio di mindful fitness fosse nata nell'estate del 2017 — la culminazione del suo lavoro di ballerina moderna, coreografa, health coach e trainer di fitness— la sua passione per il movimento risale alla prima infanzia e quando, alla tenera età di tredici anni, insegnava a ballare agli altri bambini. Per Bakshi, la passione personale e lo spirito imprenditoriale si sono sempre stati intrecciati: "Sia quando insegnavo a quattro persone in un loft scelto a caso senza specchi a Williamsburg, sette anni fa, o nello studio che ho creato dal nulla, o a McCarren Park, o su internet, è tutto egualmente reale ed egualmente speciale per me."

GOOD MOVE ha aperto ufficialmente i battenti nel 2019 a Williamsburg in uno spazio adibito a studio, e a febbraio, quando la pandemia ha fatto abbassare le serrande alle imprese di tutto lo stato, aveva appena celebrato i sette mesi di attività. "Le lezioni registravano il tutto esaurito, i clienti scrivevano recensioni entusiaste, portavano i loro amici e amiche... la comunità stava letteralmente decollando" ricorda Bakshi. Come tante altre piccole attività, la traiettoria di GOOD MOOVE ha subito una deviazione drammatica a causa del COVID-19. Dopo essersi ristabilita dal virus, e nel corso della malattia, Bakshi si è arrovellata a lungo per trovare nuovi modi di entrare in contatto con una base clienti divenuta improvvisamente virtuale. 

Anche se nel giro di brevissimo tempo, grazie alla collaborazione con un frequentatore dello studio, è riuscita a lanciare delle lezioni online, Bakshi nota che "sapevo che prima o poi avrei lanciato una piattaforma online per GOOD MOVE, ma pensavo sarebbe accaduto in un paio d'anni!" Di questa esperienza rapidissima e "furiosa", dice semplicemente che "si è trattato di una cosa straordinaria. Non ho praticamente dormito." Lo sforzo è stato ampiamente ripagato, visto che la comunità di GOOD MOVE "ha visto quanto duramente abbiamo lavorato per esserci per loro; sono stati pazientissimi mentre continuavamo a migliorare l'offerta online."

Quando lo staff di GOOD MOVE ha cominciato a sentirsi a proprio agio nel filmare le lezioni online, Bakshi ha iniziato a pensare più in grande, ed è nata l'idea dei ritiri. I ritiri tenuti da GOOD MOVE sono stati due quest'anno, a nord di New York, e sono stati condotti con tutte le precauzioni previste in ragione del COVID-19. "Sono stati gli eventi più belli del mio anno, senza dubbio." 

Verso la fine dell'estate, la scuola ha inoltre esteso la propria attività alle lezioni all'aperto, non prima di aver parlato attentamente coi clienti per capire cosa volessero e di cosa veramente avessero bisogno in quel momento. Davanti a ogni cambiamento di rotta e ad ogni ampliamento dei servizi, Bakshi ricorda sempre che "l'attività è costruita per soddisfare le esigenze del collettivo." In questo modo, il quadro decisionale per GOOD MOVE è rimasto e rimane semplice anche in circostanze difficili: "che cosa vuole il gruppo? Di cosa ha bisogno?" Per Bakshi avere una presenza online agile, compreso un sito facilmente modificabile, e assistenza 24/7 tramite Squarespace ha avuto un'importanza fondamentale per soddisfare costantemente le esigenze della clientela.

Oltre alla crescita e ai cambiamenti nella sua attività, il 2020 è stato anche un anno all'insegna della trasformazione personale. Pandemia a parte, Bakshi afferma: "non insisterò mai abbastanza su quando sia stato emotivamente, fisicamente e mentalmente stressante cominciare qualcosa dal nulla, da sola, e da donna." Sopravvivere al primo anno di attività in un periodo turbolento a livello mondiale, un anno segnato da ostacoli inattesi per l'attività, come la perdita dei locali dello studio, e ostacoli personali provocati dalla quarantena, non ha fatto che aumentare il desiderio di Bakshi di migliorarsi, in modo da continuare a fare del proprio meglio per gli altri. Questo atteggiamento mentale è direttamente connesso al modo in cui affronta le interazioni con i clienti: "Non posso capire il vissuto di ciascuno, pertanto la cosa migliore che posso fare per creare un ambiente inclusivo per quante più persone possibile è diventare una ascoltatrice più attenta, e aprirmi al dialogo con chi crede in noi." In conseguenza di ciò, Bakshi integra costantemente i feedback dei suoi clienti nella sua attività, assicurandosi che GOOD MOVE continui nel suo impegno di soddisfare le esigenze di tutti al meglio delle sue capacità, sia durante che dopo la pandemia.

Riflettendo sugli alti e i bassi del 2020, Bakshi nota che benché le lezioni al chiuso siano ancora sospese a distanza di nove mesi, è orgogliosa del semplice fatto che GOOD MOVE rimane in piedi sia come impresa che come comunità. Nell'anno prossimo, la scuola (ora virtuale) ospiterà corsi di formazione per insegnanti, ritiri all'aperto e offrirà "ancora più consigli sulla salute, discussioni sulla nutrizione e tecniche di rilassamento come bagni sonori e meditazione" alla sua comunità in continua crescita.

A proposito dell'evoluzione di GOOD MOVE lungo il 2020, Bakshi dice: "Ne ero follemente innamorata prima, ma ACCIDENTI se rispetto e ammiro la sua resilienza adesso."

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